Nel 1764 in un paesino della Lorena il vescovo di Metz, con il permesso di re Luigi XV di Francia, fondò una vetreria, dandole il nome del villaggio. La vetreria si specializzò nella lavorazione del cristallo, divenendo presto la più importante di Francia, innovando la lavorazione del vetro, con nuovi colori e decorazioni particolari.
La prima collezione, finestre di vetro e specchi, risale al 1816. Nel 1823 fu creato il primo servizio di bicchieri per re Luigi XVIII. La collezione Harcourt, che è divenuta il simbolo del marchio ed è tuttora in produzione, vide la luce nel 1841.
È il 1855, in occasione della prima Esposizione universale di Parigi, l’anno in cui Baccarat riceve la medaglia d’oro e - grazie allo sviluppo dei mercati - il marchio si afferma nel campo del design internazionale.
La produzione Baccarat si è meritata l'appellativo di “cristalli dei re”, per via delle commissioni da parte di Luigi XVIII, Carlo X e Luigi-Filippo ma anche dei potenti delle corti d'Europa, di Russia, d'Oriente e Asia.
Tra le grandi commissioni reali, quella per lo zar Nicola II, il cosiddetto "Candelabro dello zar", composto da oltre 3.300 pezzi di cristallo. Nicola II, durante il suo soggiorno a Parigi nel 1896, ne commissionò alcuni per i suoi palazzi a San Pietroburgo, chiedendo una versione elettrica. Di fatto questo fu il primo Baccarat a illuminazione elettrica.
Nel 1907 venne lanciata una produzione di bottigliette in cristallo per profumi, legandosi a nomi del calibro di Guerlain, Dior, Versace e Lancôme.
Nel 1948 venne avviata la filiale americana e nel 1984 quella giapponese.
La prima collezione di gioielli risale al 1993 e nel 1995 vede luce la nuova collezione di bicchieri Vega, divenuta ormai un classico e tuttora in produzione.
Dal 2005 al 2007 il genio creativo di Philippe Starck imprime un nuovo impulso alla tradizione di Baccarat giocando sul contrasto di luce tra il cristallo trasparente e l’onice scuro, con la collezione "Darkside". La collaborazione con Starck è forse la più eclatante, ma sono svariate le firme di designer del panorama italiano e internazionale che hanno contribuito a rafforzare ed esaltare l’immagine del marchio.